Dopo più di due anni difficili, le aziende hanno ripreso a organizzare eventi aziendali in presenza come nel periodo precovid.
Nel frattempo, però, è cambiato il mondo. Il virus in circolazione ha creato vulnerabilità a ogni livello sociale, privato e pubblico. La crisi climatica, che si aggrava di giorno in giorno, pone quesiti sempre più urgenti e quella economica e sociale ha assunto connotati decisamente pericolosi.
Tutto questo non poteva che innescare un processo di cambiamento anche all’interno delle aziende; molte delle quali si stanno dirigendo verso un percorso di #sostenibilità che impatti positivamente a livello sociale, economico e ambientale.
L’organizzazione dei quali, com’è facile intuire, può avere un impatto importante sui diversi aspetti della sostenibilità.
Lavorare da anni con aziende votate al sociale e con start up che si occupano di sostenibilità economica e ambientale, ha aiutato il nostro network ad ampliare ed approfondire molti aspetti di una tematica che, per altro, non ci ha mai lasciato indifferenti. Tutti noi, a livello personale, abbiamo sviluppato una sensibilità ambientale, acuita dalla responsabilità (che sentiamo forte) nei confronti delle nuove generazioni. Tutti noi vorremmo lasciare ai nostri figli un mondo degno di essere abitato.
A chi non conoscesse 23S ci piace far sapere che nel 2017 abbiamo chiuso un’agenzia organizzata in modo tradizionale, proprio per creare un network basato su concetti di agility.
È quindi conseguenziale, per noi, ripensare tutto il nostro lavoro di comunicazione, in cui gli eventi hanno un peso importante.
Un evento sostenibile È IDEATO, PIANIFICATO E REALIZZATO IN MODO DA MINIMIZZARE L’IMPATTO NEGATIVO SULL’AMBIENTE E DA LASCIARE UNA EREDITÀ POSITIVA ALLA COMUNITÀ CHE LO OSPITA. UNEP 2009 (United Nations Environment Programme)